Tra le diverse proposte di prestiti destinati ai pensionati, quella più gettonata è la cessione del quinto. Si tratta della formula maggiormente impiegata dagli istituti di credito e dalle società finanziarie nel nostro Paese, nata per offrire finanziamenti a coloro che percepiscono regolarmente una pensione, ovvero un assegno previdenziale erogato dall’INPS. Grazie alla formula di rimborso della cessione del quinto, i creditori possono godere infatti di una maggiore tutela verso i rischi connessi alla concessione di una certa liquidità a coloro che percepiscono una pensione mensile, visto e considerato anche il fattore dell’età e le conseguenze che l’avanzamento dell’età possono avere nelle possibilità di accesso ad un tradizionale prestito personale. Puoi trovare altre informazioni sui prestiti per pensionati sul sito www.guidaprestitipensionati.it.
Cessione del quinto per pensionati: come funziona
La cessione del quinto rappresenta oggi la principale alternativa alla richiesta di un tradizionale prestito personale. In un prestito personale tradizione, il soggetto che ha stipulato il contratto di prestito si impegna a rimborsare la liquidità ottenuta versando ogni mese una rata a cadenza mensile attraverso il pagamento dei bollettini postali oppure recandosi presso le tabaccherie convenzionate. La modalità della cessione del quinto, al contrario, non presuppone alcuno sforzo da parte del soggetto debitore.
La banca trattiene direttamente sul conto corrente del beneficiario la rata mensile di rimborso, che può arrivare a coprire fino al 20% dello stipendio o dell’assegno previdenziale che si percepisce. Anche i soggetti pensionati possono quindi accedere ai prestiti con cessione del quinto. Sono finanziamenti che prevedono l’applicazione di un tasso fisso per tutti gli ex dipendenti pubblici e privati che sono appena fuoriusciti dal mondo del lavoro. Questi finanziamenti sono erogati in accordo con i principali operatori del mercato creditizio italiano sotto l’ente INPS, che dal 2011 ha assorbito altri enti, tra cui l’Inpdap.
Vincoli e condizioni previste per l’accesso
L’accesso ai prestiti con cessione del quinto da parte dei pensionati prevede delle specifiche condizioni che occorre rispettare in modo certosino. Ad esempio, i pensionati che richiedono un prestito con cessione del quinto non possono chiedere importi superiori ai 50.000€. Non si tratta quindi di una forma di credito adatta a chi ha bisogno di cifre consistenti, ad esempio per l’acquisto di un immobile. Inoltre, il piano di rientro del finanziamento può andare da un minimo di 24 ad un massimo di 120 mesi, a prescindere dalla somma di denaro che si è ottenuta in prestito.
Questi finanziamenti prevedono l’applicazione di un tasso che è sempre fisso, così da mantenere le rate mensili sempre dello stesso importo per tutta la durata del piano di ammortamento. La durata del piano di rientro della liquidità concessa è influenzata dall’età del beneficiario, dato che ogni creditore segue una propria politica di accesso al credito. Inoltre, ogni istituto di credito permette l’accesso alla cessione del quinto solamente entro un certo limite di età, spesso fissato a 75 anni, ma che alcuni creditori, a loro discrezione, elevano a 85.
Pro e contro della cessione del quinto per pensionati
La cessione del quinto è una formula di finanziamento che prevede diversi vantaggi. Grazie ad essa, ad esempio, l’accesso al credito risulta decisamente facilitato per tutti i richiedenti. La rata di rimborso mensile ha un importo fisso, così come rimane fisso anche il tasso di interesse applicato alle singole rate.
La durata del prestito è estendibile fino a 10 anni e prevede un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 rate mensili. In questa forma di credito non sono previste delle spese di intermediazione e, prevedendo un versamento automatico tramite trattenute sulla pensione, il beneficiario non deve fare attenzione alle scadenze, con il vantaggio di non incorrere in eventuali dimenticanze. Tuttavia, la cessione del quinto presenta anche qualche svantaggio. Chi percepisce una pensione troppo bassa sarà costretto a cercare delle soluzioni alternative. Inoltre, spesso la cessione del quinto non si presta alla concessione di liquidità di importi alti e prevede la stipula di una polizza sulla vita obbligatoria che funge da garanzia per il creditore.