Etichettatrici industriali colonne portanti dell'automazione

Le moderne catene di montaggio sono progettate in modo da prevedere operazioni ripetitive e consequenziali, affinché ne sia migliorata l’efficienza. Tra queste operazioni, vi è l’etichettatura, processo che fa entrare in gioco le etichettatrici industriali.

Etichettatrici industriali: cosa sono

Le etichettatrici industriali sono uno strumento impiegato in vari settori produttivi, che ha lo scopo di velocizzare i processi. Il settore dove vengono maggiormente impiegate è quello della logistica, ma questi macchinari sono indispensabili anche nel settore commerciale. Un’etichettatrice è un macchinario utilizzato in ambito industriale per apporre etichette lungo le linee di produzione: si tratta di uno dei processi della produzione più delicati e strategici.
Il suo ruolo è stampare e marcare prodotti e imballaggi tramite etichette numeriche e codici a barre .

Oltre che per la produzione, le etichettatrici, applicano etichette utili alla logistica aziendale, atte a catalogare gli oggetti in magazzino. Le etichettatrici industriali, possono anche essere collegate a un database esterno, per agevolare il lavoro.

Etichettatrici industriali: come si configurano nell’automazione aziendale

Prima di scegliere un’etichettatrice automatica industriale vanno valutate le sue caratteristiche tecnologiche, per comprenderne le potenzialità in relazione al lavoro che vorremmo affidarle. I parametri da tenere presente nella scelta sono:

  • Qualità di stampa.
  • Velocità di stampa.
  • Budget disponibile.
  • Tipologie di marcatura.

Un altro aspetto da considerare è la distinzione tra etichettatrice fissa ed etichettatrice portatile.

La prima ha una dimensione importante, va quindi attenzionata la posizione dove va collocata, ed è adatta per il settore industriale con grandi volumi di produzione. La seconda, viene preferita dalle piccole attività commerciali.
Le etichettatrici fisse necessitano di un software e di un’alimentazione via cavo o con una batteria al litio ricaricabile. Quelle portatili ricordano un cellulare e il loro utilizzo è molto pratico e immediato.

Etichettatrici industiali: dimensione, definizione della stampa e connettività

Tra i fattori tecnici da considerare il primo è sicuramente la dimensione dell’etichetta. Le etichettatrici portatili sono ideali solo per etichette piccole, mentre le etichettatrici fisse sono versatili e possono stampare vari formati. Il secondo fattore è la definizione, espressa in pixel per pollice (PPI). Il terzo parametro è la velocità, ovvero quante etichette la macchina è in grado di stampare al minuto.

Va poi valutato se l’azienda ha bisogno di etichette a colori o in bianco e nero, dato che influisce anche sulla scelta della carta e della modalità di stampa. Infatti, la stampa a colori richiede etichettatrici a trasferimento termico, mentre per la stampa in b/n basta la modalità termica diretta. Ci sono infine etichettatrici che stampano in due colori: rosso e nero.

La tipologia di connettività è una caratteristica primaria perchè rappresenta la modalità di connessione con altri dispositivi: via cavo, wireless o bluetooth. Le etichettatrici professionali utilizzano la tecnologia RFID, Radio Frequency Identification, che riconosce il prodotto o contenitore in modo automatico, anche senza bisogno di un contatto. Inoltre nei modelli più avanzati troviamo delle opzioni aggiuntive come il cambio rapido di formato, sia per quanto riguarda la dimensione e la forma dell’etichetta, che per quanto riguarda il materiale di stampa.

Per aziende con elevati flussi di produzione, una buona soluzione possono essere gli applicatori per bancali i quali garantiscono un ritmo di 7 pallet al minuto, anche nel caso di dati diversificati da etichetta ad etichetta: codici a barre o dati sul peso di ogni singolo pacchetto. Alcune etichettatrici hanno anche un sistema che scansiona e controlla la leggibilità delle etichette. Ci sono infine delle etichettatrici progettate per etichettare colli e oggetti di dimensioni notevoli come pallet e scatole. Alcune etichettatrici velocissime sono progettate per applicare etichette prestampate e raggiungono performance di 30 metri al minuto.

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